Sono in corso due progetti ispettivi europei per identificare le sostanze chimiche pericolose nei prodotti di consumo.
Il primo progetto si focalizza sugli articoli trattati e sulle miscele chimiche, sia per uso professionale che dei consumatori, ai sensi del regolamento sui biocidi.
Il secondo progetto ispettivo prende in considerazione gli obblighi ai sensi del Regolamento REACH e CLP relativi all’importazione di prodotti nel territorio UE ed è svolto in collaborazione con le autorità doganali.
Le ispezioni nell’ambito del primo progetto ispettivo europeo relativo ai prodotti biocidi (BEF-1) sono iniziate a gennaio 2019 e si svolgeranno per tutto l’anno. Le ispezioni saranno eseguite in 28 Paesi dell’UE e dello SEE e si concentreranno sugli articoli trattati per uso privato e professionale. I prodotti ispezionati comprenderanno, ad esempio, abbigliamento per bambini e sportivo, nonché prodotti destinati ad uso professionale come prodotti da costruzione, attrezzature per piscine o dispositivi di sicurezza personali. Anche le miscele chimiche come vernici e inchiostri saranno coperte da queste ispezioni.
Particolare attenzione sarà rivolta all’utilizzo illegale di sostanze attive non approvate e al rispetto degli obblighi di etichettatura.
Per il progetto ispettivo REACH-CLP, le ispezioni sono iniziate a marzo 2019 e proseguiranno fino all’autunno 2019. Gli ispettori e le autorità doganali dei 16 Stati membri dell’UE e dei Paesi dello SEE stanno lavorando insieme per verificare che i prodotti importati siano conformi a determinate restrizioni ai sensi del Regolamento REACH in materia di sostanze chimiche pericolose, quali cadmio, nichel o piombo. Inoltre, le autorità stanno verificando che i prodotti chimici siano etichettati con le informazioni di richieste dal regolamento CLP.
Qualora i prodotti risultino non conformi, l’importazione verrà interrotta e non sarà consentito l’accesso al mercato dell’UE. La stretta collaborazione tra ispettori e autorità doganali rafforzerà ulteriormente la protezione dei cittadini dell’UE dalle sostanze pericolose.
Fonte: ECHA
Pavia, 14 marzo 2019.