Il Gruppo di Contatto dei Direttori (DCG) — una piattaforma della Commissione europea, di ECHA e delle associazioni industriali — raccomanda quattro azioni per alleggerire l’onere dei costi di accesso ai dati per le presentazioni congiunte della scadenza di registrazione REACH 2018.
Le azioni consigliate sono:
- riduzione dei costi dei dati per i dichiaranti da 1 a 10 tonnellate, utilizzando gli appropriati data waiving;
- affrontare le situazioni causate da tardivi negoziati sulla condivisione dei dati o decisioni di controversie in sospeso;
- ridurre l’onere dei costi per le PMI consentendo il pagamento a rate;
- offrire un’opzione di pagamento forfettario a basso costo per i dichiaranti fra 1 e 10 tonnellate (Fonte ECHA).
L’esperienza derivante dalle precedenti scadenze dimostra che la registrazione è sostenibile in quanto è stata affrontata da migliaia di aziende a partire dal 2008 e, con la scadenza del 2013, sono state ricevute da ECHA più di 5.600 registrazioni, il 16% delle quali presentate da PMI.
Per la deadline del 31 maggio 2018 ECHA prevede che saranno registrate 25000 sostanze per un totale di 70000 dossier: siete pronti ad affrontare con precisione le vostre registrazioni?