Robert F Kennedy annuncia la morte di Martin Luther King a Indianapolis
“Even in our sleep, pain which cannot forget falls drop by drop upon the heart, until, in our own de-despair, against our will, comes wisdom through the awful grace of God”.
Il discorso di Denzel Washington all’Università di Dillard
Hard work works. Working really hard is what successful people do.
Claim it, work hard to get it, when you get it, reach back, pull someone else up. Each one teach one. Don’t just aspire to make a living. Aspire to make a difference.
Michael Jackson e Billie Jean a Motown: il primo moonwalk
Durante questa esibizione, Michael Jackson lanciò per la prima volta il moonwalk, passo con cui il suo stile di danza verrà identificato negli anni a venire.
Durante l’esibizione di Jackson, tra il pubblico in sala si scatenò il caos. Il giornalista Christopher Smith, che era presente, scrisse:
«Il pubblico in sala esplose letteralmente per l’euforia. Di solito sono abbastanza indifferente alle reazioni del pubblico, ma quella fu tutta un’altra cosa. Non fu un boato, ma piuttosto il suono di un intero auditorium che inizia a gridare in contemporanea, come per un’improvvisa paura generale. Un paio di file avanti a me vidi due donne abbracciarsi in modo violento, quasi come in un placcaggio, sempre rivolte verso il palco. Tutto il pubblico era in piedi, come a volersi immergere nell’esibizione»
Un altro giornalista presente, Steven Ivory, disse:
«Al termine della performance, la registrazione dello show fu momentaneamente interrotta per consentire all’intera produzione e al pubblico di riprendere la calma. Era come se Jackson avesse lanciato una “bomba di emozione” tra il pubblico e lo avesse lasciato stordito e incapace di gestire quel flusso di energia. Dagli altoparlanti una voce pregò il pubblico di calmarsi e riprendere posto. Le persone si asciugavano le lacrime agli occhi, si abbracciavano. Avevamo appena assistito ad una cerimonia d’incoronazione»
Il giorno seguente, Fred Astaire, uno degli idoli di Jackson, chiamò il cantante per congratularsi:
«Ti muovi in modo divino. Amico, li hai davvero messi col culo per terra la scorsa sera! Sei un ballerino infuriato.»
Leaders Eat Last di Simon Sinek
Imagine a world where almost everyone wakes up inspired to go to work. This is not a crazy, idealised notion. In many successful organisations, great leaders are creating environments in which teams trust each other so deeply that they would put their lives on the line for each other.
Yet other teams, no matter what incentives were offered, are doomed to infighting, fragmentation and failure. Why?
Today’s workplaces tend to be full of cynicism, paranoia and self-interest. But the best organisations foster trust and cooperation because their leaders build what Sinek calls a Circle of Safety. It separates the security inside the team from the challenges outside. Everyone feels they belong and all energies are devoted to facing the common enemy and seizing big opportunities.
Steve Jobs, l’intervista perduta
C’era un signore che abitava alla fine della mia strada, aveva circa 80 anni, e aveva un aspetto spaventoso, ma poi lo conobbi meglio.
Un giorno mi disse vieni nel mio garage voglio mostrarti una cosa e tirò fuori un vecchio congegno polveroso, era un motore su cui aveva legato una lattina di caffè con uno spago.
Vieni con me – disse – .
Mi è sempre rimasto in mente come metafora di una squadra di persone che lavorano su qualcosa che li appassiona.
Tutto sta nella squadra, in un gruppo di persone di enorme talento, che si scontrano, che discutono, che litigano a volte, che fanno baccano.
Londra 2012: le olimpiadi più belle di sempre?
Neil Armstrong, 1969: il primo uomo sulla luna
Neil Armstrong, the first man to set foot on the moon, said, “That’s one small step for man, one giant leap for mankind.”
La storia del conflitto tra Israele e Palestina in 12 minuti
Punto di non ritorno – Before the Flood
Leonardo DiCaprio discute con le più importanti personalità del pianeta sul cambiamento climatico che sta colpendo la Terra.
SpaceX Tesla Starman Cosmic Journey Live e il lancio del Falcon
11 settembre 2001: l’attacco al World Trade Center di New York
The Beatles’ rooftop concert
Il Concerto dei Beatles sul tetto fu l’ultima esibizione pubblica dei Beatles dal vivo. Il 30 gennaio 1969, la band, con l’aggiunta del tastierista Billy Preston, sorprese la città di Londra con un concerto improvvisato sul tetto dell’edificio che ospitava gli uffici della Apple Corps al n° 3 di Savile Row. In 42 minuti, i Beatles suonarono nove take di cinque loro canzoni prima di venire interrotti dalla polizia, chiamata in loco da alcuni residenti infastiditi dal rumore e dalla folla che si era spontaneamente radunata ai piedi dell’edificio. La storica esibizione venne ripresa dal regista Michael Lindsay-Hogg per l’inclusione nel film documentario Let It Be – Un giorno con i Beatles del 1970.
Pavia, 31 ottobre 2018.