In Europa l’Enforcement Forum, ovvero il gruppo di lavoro che si occupa di pianificare le ispezioni, ha concordato il progetto ispettivo per il 2022 (denominato REF-10).
Le ispezioni consisteranno in controlli integrati dei prodotti che coinvolgeranno diversi atti legislativi, principalmente legati agli articoli, ma anche alle miscele. Si prevede che la maggior parte dei prodotti che verranno controllati saranno prodotti di consumo.
Gli ispettori dei vari Paesi UE verificheranno che i prodotti siano conformi alle restrizioni REACH per determinate sostanze pericolose. Inoltre verrà anche verificato il rispetto delle restrizioni relative agli inquinanti organici persistenti definiti ai sensi del regolamento POP. Le sostanze specifiche che saranno oggetto di questi controlli saranno decise nel 2021 e potrebbero potenzialmente includere, ad esempio, ftalati o PFOS.
Le autorità di vigilanza controlleranno inoltre che siano rispettati gli obblighi REACH per le sostanze contenute in articoli; tali prescrizioni richiedono che le informazioni sulle sostanze SVHC nei prodotti siano comunicate nella catena di approvvigionamento.
Il rispetto di tali obblighi (REACH e POP) verrà controllato per tipi specifici di materiali come la gomma, la plastica o i tessuti.
Il dettaglio del progetto ispettivo sarà preparato nel 2021, le ispezioni saranno condotte nel 2022 e il report finale con i risultati è previsto alla fine del 2023.
Il Forum ha inoltre fissato le scadenze per il progetto pilota sulla classificazione delle miscele, che si concentrerà sulla classificazione di detergenti e prodotti per la pulizia. La preparazione per questo progetto pilota inizierà alla fine del 2020, con le ispezioni che si terranno nel 2021 e nel 2022 e la presentazione dei risultati prevista per il 2023.
Sottogruppo del Forum per il regolamento biocidi (BPRS)
Il BPRS ha rivalutato lo status delle attività di controllo in corso, da parte degli Stati membri, sui disinfettanti (per le mani) non conformi, che sono apparsi sul mercato durante la pandemia di COVID-19 e ha concluso che le attuali azioni di controllo – intensificate a livello nazionale – sono sufficienti per affrontare i casi di non conformità. Il BPRS ha inoltre convenuto di collaborare con la Commissione per affrontare qualsiasi questione relativa al confine tra il BPR e il regolamento sui cosmetici.
Fonte: ECHA.
Pavia, 3 luglio 2020.