Se, per la stessa sostanza o miscela, si ricevono informazioni sulla classificazione differenti da diversi fornitori, è necessario controllare che si tratti veramente della stessa sostanza chimica. Forse le impurezze o gli ingredienti sono differenti oppure è diversa la forma fisica e questo spiega la differenza di classificazione.
Se la sostanza chimica è la stessa, contattare i fornitori e invitarli ad adottare una classificazione comune.
Se i fornitori non sono d’accordo sulla classificazione è possibile agire come segue:
- assumere un approccio precauzionale adottando la classificazione più rigorosa; oppure
- adottare la classificazione più convincente. Ad esempio, si potrebbe adottare la classificazione più coerente con le informazioni tossicologiche della scheda di dati di sicurezza. È anche possibile valutare le informazioni sulla classificazione riportate sul sito web dell’ECHA. Per prendere questa decisione e documentarla è necessario possedere sufficienti competenze; oppure
- chiedere consiglio. È possibile chiedere aiuto all’Helpdesk CLP dell’autorità competente nazionale o alla vostra associazione di categoria. Tuttavia, non bisogna aspettarsi che si sostituiscano a voi per classificare la sostanza chimica; oppure
- classificate voi stessi la sostanza chimica. Questa opzione viene adottata raramente dagli utilizzatori di sostanze chimiche, poiché la classificazione deve essere eseguita da una persona competente sulla base di prove affidabili. Se la vostra classificazione è diversa da quella di tutti i vostri fornitori, la si deve segnalare all’ECHA.
Pavia, 10 luglio 2018.