Al contrario del corpo principale della scheda di dati di sicurezza, il formato dello scenario d’esposizione non è definito dal regolamento REACH. Questo significa che il fornitore può presentare le informazioni in modi diversi. Anche se questo offre flessibilità ai fornitori, significa anche che i destinatari ricevono le informazioni in formati diversi, e questo può complicare l’identificazione delle informazioni di maggiore rilevanza.
L’ECHA e i suoi gruppi interessati hanno lavorato all’armonizzazione dell’aspetto e delle frasi usate, e consigliano un formato dello scenario d’esposizione che comprende le seguenti quattro sezioni:
- titolo;
- condizioni d’uso che incidono sull’esposizione;
- stima dell’esposizione;
- orientamenti per gli utilizzatori a valle, in base ai quali questi ultimi possono valutare se il loro utilizzo rientra nell’ambito dello scenario d’esposizione.
Gli scenari d’esposizione riguardano le sostanze, molte delle quali saranno poi formulate in miscele. I fornitori di miscele pericolose devono comunicare le informazioni pertinenti risultanti dagli scenari d’esposizione delle sostanze ingredienti unitamente alla scheda di dati di sicurezza per la miscela. I responsabili della formulazione possono farlo:
- fornendo informazioni consolidate sull’uso sicuro della miscela come allegato alla scheda di dati di sicurezza; oppure
- integrando le informazioni consolidate sull’uso sicuro della miscela nel corpo principale della scheda di dati di sicurezza, principalmente nella sezione 8; oppure
- allegando gli scenari d’esposizione relativi alle sostanze ingredienti come allegato alla scheda di dati di sicurezza.
Per aiutare i responsabili della formulazione a individuare le misure di gestione dei rischi da comunicare è disponibile una metodologia (Metodologia di identificazione dei componenti principali (LCID)).
Alcune organizzazioni di settore stanno creando un corpus di informazioni sull’uso sicuro delle miscele per tipi comuni di prodotti utilizzando un formato concordato, denominato SUMI. I responsabili della formulazione possono selezionare le SUMI appropriate per i loro prodotti e usi e fornirle come allegato alla scheda di dati di sicurezza.
Pavia, 6 giugno 2018.