Gli ispettori europei, in collaborazione con le autorità doganali, hanno iniziato a verificare la conformità degli importatori e dei fabbricanti agli obblighi di registrazione REACH.
Le ispezioni fanno parte del settimo progetto di Enforcement coordinato dal Forum (REF-7) che coinvolge tutti i 31 paesi dell’UE e dello SEE; in tale piano è prevista una cooperazione con le autorità doganali per controllare le importazioni delle sostanze chimiche.
Il progetto ispettivo mira a garantire l’applicazione a livello UE degli obblighi degli importatori e dei fabbricanti di registrare le loro sostanze, stante anche l’ultima scadenza di registrazione dell’anno scorso. Le verifiche riguarderanno le sostanze importate e fabbricate in tutte le fasce di tonnellaggio, concentrandosi principalmente sulle sostanze importate o prodotte in quantità fra 1 e 100 tonnellate all’anno. Le ispezioni includeranno anche il controllo di parti del dossier di registrazione e di altri obblighi associati alla registrazione quali, ad esempio, l’obbligo di aggiornare un dossier di registrazione.
Gli ispettori degli Stati membri verificheranno se le sostanze registrate come sostanze intermedie soddisfano la definizione di sostanze intermedie e se tali sostanze sono fabbricate e utilizzate in condizioni rigorosamente controllate. Inoltre, verranno controllate le sostanze registrate come monomeri nei polimeri.
Il Forum dell’ECHA ha finalizzato i preparativi per il progetto REF-7 alla fine del 2018. Le attività di ispezione proseguiranno per tutto il 2019. La relazione contenente i risultati delle ispezioni sarà disponibile nel quarto trimestre del 2020.
Fonte: ECHA
Pavia, 10/01/2019.