Nella nuova direttiva quadro sui rifiuti (entrata in vigore lo scorso luglio 2018), l’ECHA è stata incaricata di creare un database sugli articoli contenenti sostanze presenti nell’elenco delle sostanze estremamente preoccupanti candidate all’autorizzazione.
L’obiettivo principale di questo database è sostenere l’economia circolare, prevenire la generazione di rifiuti e ridurre le sostanze pericolose nei materiali e nei prodotti (ECHA draft scenario).
La nuova banca dati fa parte delle misure che l’Unione europea vuole mettere in atto al fine di raggiungere l’obiettivo futuro di riutilizzare i rifiuti riciclati come fonte affidabile di materie prime.
Avendo una migliore conoscenza di quali articoli contengono sostanze pericolose, gli operatori che si occupano del trattamento dei rifiuti potranno migliorare i processi di separazione e riciclaggio dei rifiuti. Grazie a questo nuovo database aumenteranno anche le informazioni a disposizione delle autorità sulle sostanze SVHC in articoli.
La tempistica per la realizzazione del progetto dipende dalle risorse disponibili a lungo termine. In base alla nuova direttiva quadro sui rifiuti, l’ECHA deve istituire una banca dati entro il 5 gennaio 2020.
Ulteriori informazioni: Don’t waste the chance – make recycled products safer
Pavia, 28 novembre 2018.