Regolamento REACH: cosa sono le sostanze UVCB?

Esistono sostanze il cui numero di costituenti è elevato, la cui composizione è in buona parte sconosciuta o la variabilità della cui composizione è ampia o non prevedibile. Poiché in questi casi non è possibile una chiara identificazione solo in base alla composizione chimica, queste sostanze dovranno essere considerate come sostanze di composizione sconosciuta o variabile, prodotti di reazioni complesse o materiali biologici (UVCB).

Vari tipi di sostanze possono rientrare nel gruppo delle sostanze UVCB.
In genere, devono essere identificate considerando la materia di origine della sostanza, le fasi più rilevanti durante il processo di fabbricazione e, secondo il caso specifico, altri parametri pertinenti (oltre a quanto è noto circa la loro composizione chimica).

Sono stati definiti quattro sottogruppi principali di sostanze UVCB:

  • sostanza UVCB del sottotipo 1 quando la materia di origine è biologica e il processo è di sintesi. La materia biologica è modificata mediante un processo (bio)chimico che porta alla formazione di nuovi costituenti;
  • sostanza UVCB del sottotipo 2 quando la materia di origine è chimica o minerale e nuove molecole vengono sintetizzate mediante reazioni (bio)chimiche;
  • sostanza UVCB del sottotipo 3 quando la materia di origine è biologica e il processo è costituito da un raffinamento e nuove molecole vengono intenzionalmente generate;
  • sostanza UVCB del sottotipo 4 quando la materia di origine è chimica o minerale e il processo è costituito da un raffinamento privo di reazioni chimiche intenzionali.

Si conviene che potranno presentarsi alcuni casi al limite tra sostanze ben definite e sostanze UVCB, per esempio nel caso di sostanze prodotte mediante reazioni tra molti costituenti, ciascuno rientrante in un’ampia gamma di costituenti, o prodotti di reazione con composizione variabile e difficilmente prevedibile.

Ulteriori informazioni sull’identificazione e sulla denominazione di sostanze UVCB sono a disposizione nella seguente linea guida di ECHA:

Orientamenti all’identificazione e alla denominazione delle sostanze in ambito REACH e CLP

Pavia, 13 novembre 2018.

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