Sostanze chimiche negli alimenti

Tutti gli alimenti sono costituiti da sostanze chimiche. Molte di queste sono naturalmente presenti, altre no. Leggete gli additivi e scoprite dove cercare ulteriori informazioni.

Basti pensare alle sostanze nutritive negli alimenti come carboidrati, proteine, grassi e fibre: sono costituite da composti chimici. Non esistono alimenti «privi di sostanze chimiche». Per esempio, una fragola contiene molte sostanze chimiche (vedi immagine sottostante).

fonte: James Kennedy

Tuttavia, alcune sostanze chimiche possono sollevare timori per la salute. Ciò dipende dalla loro tossicità e dai quantitativi presenti nei nostri organismi. Gli scienziati forniscono consigli in merito ai livelli sicuri riguardanti la loro presenza negli alimenti e informano i decisori che successivamente regolamenteranno l’uso delle sostanze chimiche negli alimenti.

In Europa l’Autorità europea per la sicurezza alimentare si occupa appunto di sicurezza alimentare, comprese le sostanze chimiche negli alimenti.

E gli additivi alimentari?

Gli additivi alimentari vengono usati per varie finalità, le quali possono essere, per esempio, colorare, edulcorare o aiutare a conservare gli alimenti. Nell’Unione europea gli additivi alimentari sono identificati da un numero E e inclusi negli elenchi degli ingredienti del prodotto. Le etichette dei prodotti devono identificare la funzione dell’additivo (per esempio, colore, preservante) e la sostanza specifica che viene utilizzata (per esempio, E 415 o gomma di xanthan).

La Commissione europea detiene una banca dati sugli additivi alimentari approvati nell’UE.

Materiali a contatto con i prodotti alimentari

I materiali a contatto con i prodotti alimentari sono, per esempio, imballaggi e contenitori, utensili da cucina, posate e piatti. Questi possono essere realizzati in una varietà di materiali tra cui plastica, gomma, carta e metallo.

Poiché le sostanze chimiche possono migrare dai materiali agli alimenti, è necessario valutare la sicurezza dei materiali a contatto con i prodotti alimentari. I materiali devono essere fabbricati in modo tale che qualsiasi potenziale trasferimento negli alimenti non sollevi timori sulla sicurezza.

L’Autorità europea per la sicurezza alimentare valuta la sicurezza dei materiali a contatto con i prodotti alimentari.

Per saperne di più

Fonte: ECHA.

Pavia, 30 settembre 2018.

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