L’argomento glifosato è tornato di grande interesse negli ultimi giorni quando L’Agenzia per l’Ambiente statunitense (EPA) ha affermato che il glifosato non è cancerogeno e il suo utilizzo in accordo con le indicazioni riportate sull’etichetta non comporta rischi per la salute pubblica.
La Società Italiana di Tossicologia ha pubblicato sul suo sito web un articolo che fa il punto della situazione.
Il documento dell’EPA conferma un report della stessa Agenzia del 2017 nel quale si escludeva l’insorgenza di tumori a causa dell’utilizzo del prodotto.
È doveroso ricordare che l’EPA, a differenza dello IARC che classifica il glifosato come cancerogeno, è un’agenzia che si occupa di valutazione del rischio e non della sola classificazione basata sul pericolo, ovvero senza alcuna considerazione quantitativa della dose e dell’esposizione. Inoltre, essendo un ente regolatorio, le cui decisioni hanno dirette ricadute legislative, l’EPA ha disponibilità di dati più copiosi rispetto allo IARC che ha ruolo e modalità operative diverse.
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Pavia, 8 maggio 2019.